Chiesa Valdese: fede e omosessualità





Finalmente una bella notizia!Non è vero che tutte le religioni condannano e disprezzano l'omosessualità, ma ne esistono alcune, una minoranza ovviamente, che ci sostengono e accettano! Una di questa è rappresentata dagli Evangelisti Valdesi. Questa notizia mi ha aperto nuove frontiere, riaccendendo la la spreanza verso gli uomini che da tempo ormai vagava nelle tenebre. Innanzitutto chi sono i valdesi?Essi fondano la propria fede religiosa su tre punti: 1- la Bibbia; 2- Cristo; 3- la Fede. Ciò che differenzia la comunità valdese dalla Chiesa Cattolico Cristiana è la mancanza di immagini nelle Chiese, il matrimonio dei pastori e il rifiuto delle reliquie. I valdesi inoltre non riconoscono il principio della successione episcopale e affermano che tra Cristo e la Chiesa non vi sono autorità intermedie. Il popolo credente ha la certezza di essere guidato nella sua fede direttamente dallo Spirito del Signore e di conseguenza la Chiesa non deve dare direttive concernenti la vita politica o l'etica sessuale degli individui. Inoltre, punto secondo me fondamentale, la Chiesa Valdese supporta l'idea della laicità dello stato (AMEN). Sul sito ufficiale della Chiesa Valdese (http://www.chiesavaldese.org/) è possibile trovare il "Documento sull'omosessualità della IV sessione congiunta dell'Assemblea generale dell'UCEBI e del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste (3 – 4 novembre 2007)" in cui viene espressa la soliderietà nei confronti della comunità omosessuale e vengono condannate le azioni di intolleranza verso le stesse. Riporto qui di seguito i punti principali del Docemento sopracitato, così da rendere più chiaro il pensiero della comunità valdese riguardo l'omosessualità:

La 4a sessione congiunta dell'Assemblea generale dell'UCEBI e del Sinodo delle Chiese valdesi e
metodiste :
1. crede in un Dio d'amore che per primo ci ha accolti chiamandoci ad una vocazione
all'accoglienza nello spirito del passo di Romani che dice: “Perciò accoglietevi gli uni gli
altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio” (15:7);
2. crede che l'essere umano sia fondamentalmente un essere in relazione con Dio e con il suo
prossimo e che la relazione umana d'amore, vissuta in piena reciprocità e libertà, sia
sostenuta dalla promessa di Dio;
3. esprime apprezzamento per il fatto che molte chiese locali, associazioni regionali battiste e
circuiti delle chiese valdesi e metodiste abbiano affrontato, sulla base del documento
prodotto dal Gruppo di lavoro sull'omosessualità, in incontri anche congiunti, il tema
dell'omosessualità, serenamente, senza preclusioni e pregiudizi;
4. mentre confessa il peccato della discriminazione delle persone omosessuali e delle
sofferenze imposte loro dalla mancanza di solidarietà, condanna ogni violenza verbale,
fisica e psicologica, ogni persecuzione nei confronti di persone omosessuali;
5. invita tutte le credenti e tutti i credenti a sostenere quelle iniziative tese a costruire una
cultura del rispetto, dell'ascolto e del dialogo;
6. invita le chiese ad accogliere le persone omosessuali senza alcuna discriminazione;
7. invita le chiese, nell'ottica di uno Stato laico, a sostenere e promuovere concretamente
progetti e iniziative tesi a riconoscere i diritti civili delle persone e delle coppie discriminate
sulla base dell'orientamento sessuale;
8. auspica che il confronto e la riflessione, informati ad una lettura approfondita ed
esegeticamente attenta della Scrittura, proseguano ancora nel futuro, partendo dal
riconoscerci sorelle e fratelli nella comune fede in Gesù Cristo

(http://www.chiesavaldese.org/pages/archivi/testi/doc_omosess_as2007.pdf)



Le persone omosessuali, così come tutte le altre, devono essere accolte senza discriminazione, bisogna sostenere progetti atti a riconoscere i diritti civili delle persone omosessuali e bisogna essere aperti al dialogo e al confronto. Alla fine non è quello che vogliamo?Non è quello che stiamo cercando di ottenere invano da anni?La mia unica speranza è che un giorno tutte le religioni del mondo possano aprire gli occhi e iniziare ad amare tutti gli individui a prescindere dal colore della pelle, dalla cultura e dall'orientamento sessuale; spero che un giorno anche le altre religioni possano aprire le Porte del Paradiso a noi omosessuali, così come ha già fatto la Chiesa Valdese. Vedo ancora un lungo e tortuoso cammino davanti a noi, ma alla fine si sa, la speranza è l'ultima a morire!

Discussione con un testimone di Geova


Girando su internet sono capitato su molti siti religiosi in cui si professava la fede in Dio e il bene verso il prossimo. Sono finito anche in discussioni riguardanti l'omosessualità in cui i diversi utenti esprimevano le proprie opinioni, sia positive che negative riguardanti questo tema. La mia profonda curiosità mi ha portato ad avvicinarmi a dei curiosi siti dei testimoni di Geova, una setta..ehm pardon..un gruppo di religiosi dal mio punto di vista molto estremisti. Da qui l'illuminazione: perchè non intavolare una discussione con uno o più di loro cercando di capire come possa io, sofferente omosessuale, uscire da questa mia deleteria condizione. Sono entrato quindi in un forum di discussione di testimoni di Geova e mi sono finto un fragile e triste ragazzo in cerca d'aiuto. Qui di seguito potete leggere l'intera discussione, credo che la troverete illuminante e piena di umanità!

Marco Milano 23 ore fa
Sono un giovane ragazzo omosessuale, non so come vivere questa mia condizione. Da cosa dipende la mia omosessualità?Cosa posso fare per vivere al meglio senza cadere nel peccato?Vi prego datemi dei consigli, non so come comportarmi!E' un peccato amare un altro uomo, anche se lo faccio con tutto il cuore?Se compio atti omosessuali cosa mi accadrà dopo la morte?Dio non mi amerà più?Vi prego aiutatemi


GIANLUCA Roma 5 ore fa
Abbandona i tuoi impulsi omosessuali, perchè sono qualcosa che Dio non tollera. Non c'è nulla di naturale in questo, ma ciò non deve demoralizzarti nè ferirti. Puoi ancora uscirne.


Marco Milano 4 ore fa
E come faccio a uscirne?Come posso non cedere ai miei impulsi omosessuali?


GIANLUCA Roma 2 ore fa
Il fatto che in una delle tue domande hai accennato a Dio, significa che perlomeno ci credi. Puoi intanto chiedere a lui la forza di resistere ai tuoi impulsi, a patto che sei tu a VOLERLO. Dio non agisce miracolosamente, ma quando vede un cuore sincero che si sforza di combattere il peccato, lo sostiene.

Marco Milano 2 ore fa
Ma non capisco una cosa:se sono nato omosessuale perchè è peccato?Non me ne capacito!secondo te partecipare a qualche incontro dei Testimoni di Geova potrebbe aiutarmi?


GIANLUCA Roma 43 minuti fa
Penso proprio di sì. Molti che ora sono Testimoni di Geova erano omosessuali. Al di là del fatto che ci si nasce o ci si diventa, l'omosessualità è sbagliata agli occhi di Dio. E' una deviazione degradata da quello che è il normale rapporto uomo-donna che fa parte della creazione divina. Avere certe tendenze dalla nascita è dovuto all'imperfezione umana, ma questo non significa che non si possono combattere. Quello che vorrei chiederti è: tu vuoi lottare VERAMENTE contro il tuo problema?


Marco Milano un'ora fa
E adesso quelle persone sono eterosessuali?Davvero?
Gianluca Roma 12 minuti fa
Certo. Ovviamente non sarà stata una passeggiata per loro, ma ci sono riusciti.

Marco Milano 15 ore fa
Ma tu sei un testimone di Geova?

GIANLUCA
Roma 2 ore fa
Sì, lo sono.

Ma è ovvio: devo abbandonare i miei istinti sbagliati e corrotti, ma non mi devo preoccupare, in fondo, anche se sono contro natura e agli occhi di Dio sono deviato, posso sempre salvarmi. Sapete che vi dico?Ora entrerò nel mondo dei testimoni di Geova, alla fine lo avete letto anche voi, molti omosessuali una volta divenuti testimoni di Geova sono guariti..ALLELUIA!!Lo so che ormai non dovrei stupirmi più di nulla, ma come fa una persona a parlare con così tanta facilità?E soprattutto come si fa a dire con leggerezza a un altro uomo "Abbandona i tuoi impulsi omosessuali, perchè sono qualcosa che Dio non tollera. Non c'è nulla di naturale in questo", ma perchè tu hai forse parlato con Dio che ti ha fatto sapere che non mi tollera?!?Basta con questi moralismi da quattro soldi, basta mascherare la cattiveria con la parola di Dio, questo è il pensiero dell'uomo e dell'uomo soltanto. Mi dispiace testimoni di Geova, credo che rimarrò fedele alla mia "parrocchia"!

Genitori diversi


Chi non sogna di avere un figlio?Le "femminucce" sin da piccole sviluppano un forte istinto materno che riversano in bambolotti e bambole di pezza. I "maschietti", invece, iniziano a sentire il desiderio di paternità in età più adulta, quando hanno superato l'adolescenza e la tempesta ormonale che li assoggetta ha iniziato a placarsi. Man mano che il nostro percorso inizia a stabilizzarsi, una volta che abbiamo delle certezze, economiche e sentimentali, ecco che diveniamo consci che manca un'ultima importante gioia per sancire il nostro patto con la vita: un figlio!Non parlo necessariamente di un figlio biologico, ma di una qualsiasi creatura su cui possiamo incalanare il nostro amore e le nostre speranze, perchè alla fine lo sappiamo tutti, un genitore non è solo chi genera biologicamente un figlio, ma anche e soprattutto chi ogni giorno lo cresce e lo educa con sacrifici e immenso amore. Veniamo ora a una delle questioni più dibattute: è giusto o no dare in adozione un bambino a una coppia omosessuale?E' forse possibile che il bambino venga negativamente influenzato da una coppia di genitori gay? Dal mio personale punto di vista NO, E ASSOLUTAMENTE NO!!Non penso che crescere insieme a due genitori omosessuali possa in qualche modo deviare la mente di un bambino, e soprattutto penso che sia impossibile, e illogico da pensare, che una creatura che cresce in un ambiente omosessuale possa divenire omosessuale lui stesso. Se così fosse, perchè io, ragazzo gay da sempre, non sono diventato eterossesuale essendo cresciuto da genitori etero?La risposta è ovvia: l'omosessualità non può essere indotta, è un carattere intrinseco che possiedi o non possiedi. Si nasce gay, non lo si diventa!Recentemente studi sostenuti dall'Associazazione Psicologi Americani (APA) hanno sfatato il leggendario mito secondo cui i figli di genitori omosessuali soffrano della mancanza della figura maschile o femminile non riuscendo a sviluppare normalmente relazioni senrimentali. Tali studi svelano inoltre che un buon stile genitoriale e non l'orientamento sessuale dei genitori porta a una maggiore stabilità mentale del bambino (da http://www.gionata.org/). E' dunque assodato: ciò che è davvero importante è l'amore e l'educazione che i genitori (qualsiasi tipologia di genitori) danno al proprio figlio. Anche una madre single può crescere bene un figlio, anche se manca la figura paterna, perchè allora scandalizzarsi tanto se è una coppia omosessuale a crescere un bambino bisognoso di amore?Cadiamo ovviamente nel solito discorso: noi gay siamo "contro natura" e non adatti quindi a fornire una giusta educazione a un pargoletto. L'amore è uno e uno soltanto e non è importante chi sia la fonte di questo forte sentimento, ciò che davvero importa è che esso vengo donato senza limite alcuno.

Scienza diabolica


Anche una vita troppo lunga non è accettata dalla Chiesa, a 95, massimo 100 anni dobbiamo trapassare, altrimenti è peccato!Ancora una volta la massima istituzione religiosa deve opporsi alla scienza. Pontifex.roma si scaglia contro uno scienziato che ha affermato di poter allungare la vita umana di molti e molti anni. Un'ottima notizia. Ciò ci darebbe più tempo per fare tutte quelle cose che altrimenti non riusciremmo mai a compiere, potremmo godere maggiormente della nostra esistenza rinunciando magari a un pò di quello stress e quella frenesia che ci caratterizzano. Tuttavia la Chiesa considera la possibilità di avere una vita lunghissima un'idea demoniaca e malvagia, che allontana l'uomo da Dio. Su www.pontifex.roma.it possiamo infatti leggere un'intervista a Monsignor Alessandro Plotti, Vescovo Emerito di Pisa, che ci illustra la sua posizione in merito a suddetta questione: "Come non bastassero i noti limiti della teoria evoluzionista, ecco ora questa novità che francamente trovo aberrante, fuori di ogni etica ed anche satanica". Per quale ragione satanica?: " con la idea di creare una presunta immportalità si pretende di sfidare Dio diventando o pensando di farlo, come lui. Ed é lo stesso piano di smisurato orgoglio del Maligno. Ecco, dunque, che nel principio della immortalità fisica del corpo che questo signore ci propone, si cela una idea satanica, di voler essere come Dio". Ovviamente si tende sempre a esagerare. Non è stato mica annunciato che l'uomo da domani potrà moltiplicare i pani e i pesci!!!Il perchè di tanta "indignazione" è semplice: una vita molto lunga diminuirebbe la paura della morte nelle persone, e di conseguenza la Chiesa, che fa leva proprio su tale paura per comandare a bacchetta i credenti, si troverebbe priva della sua arma più potente. Le conseguenze di tutto questo sarebbero catastrofiche: meno seguito per le istituzioni religiose, meno persone timorose che si ritrovano la domenica a recitare il rosario, e soprattutto meno centralità per la Chiesa!!E questo ovviamente non è accettabile!Quello che io non trovo accettabile è il continuo intromettersi della Chiesa in tutti gli aspetti della nostra vita. Tutto ciò che va contro il suo profitto personale è peccato, tutti quelli che pensano con la propria testa sono dei peccatori!E' ora di limitare le intromissioni di questa istituzione che di religioso ha sempre meno. Grazie scienza, tu sei l'unica che risponde alle nostre domande!

Latter days: inguaribili romantici


A tutti coloro che sono romantici dentro, che vogliono una vita piena romanticismo, che non si abbattano davanti alle prime sconfitte in amore, che pensano che ci sia sempre un lieto fine e che piangono quando alla fine anche l'amore omosessuale trionfa su questa triste realtà..a tutti voi consiglio di guardare un bellissimo film dal titolo "Latter days: inguaribili romantici". Un film pieno di sentimento, amore, bei fusti palestrati (beh in realtà uno solo è palestrato) in cui la storia ruota intorno all'impossibilità di vivere una storia gay solo perchè siamo noi i primi a non volerlo. Guardate il film e fatemi sapere le vostre opinioni!!
Buona visione

Pontifex contro la Carfagna


Ecco un'altra denuncia anti-pontifex, credo che dovrò cambiare il nome del blog in "contro pontifex.roma.it"!!!Questa mattina mi stavo aggiornando sulle ultime divertenti news di questo sito amorale e ho letto un interessantissimo articolo contro la Carfagna, il Ministro delle Pari Opportunità. Il dotto Bruno Volpe, fautore dell'articolo sopracitato, ha contestato l'intervento tenuto dal Ministro in Quirinale durante la Giornata contro l'omofobia. Come riporta il sito http://www.gay.tv il Ministro Carfagna "si è scusata per la diffidenza mostrata verso la condizione lgbt italiana e ha promesso repentini provvedimenti in materia di discriminazioni", e ha ringraziato l'Onorevole Paola Concia che le ha permesso di avvicinarsi al mondo lgbt: "
"..un pensiero particolare all’onorevole Anna Paola Concia, alla quale sono grata per l’impegno e la delicatezza che ha speso per farmi conoscere la ricchezza del mondo associativo qui presente, con tutte le sue sfumature, e per avermi aiutata a sfondare il muro della diffidenza della quale penso di essere stata allo stesso tempo vittima e inconsapevole responsabile, in un passato remoto, ormai ampiamente superato.." Un intervento molto positivo, che apre nuove frontiere alla tolleranza e alla fratellanza, ma soprattutto che conferisce maggiori speranze per il futuro all'intera comunità lgbt. Ovviamente, come prima annunciato, un discorso così umano e benevolo non poteva in alcun modo essere accettato dalla Chiesa e da pontifex che vestendo i panni di brava maestrina bigotta ha subito ripreso il Ministro per la marachella commessa.
"Stimiamo il Ministro Carfagna, ma la sua uscita sul mondo gay ci ha sorpresi.." e ancora "In un momento in cui tutta l' Europa affoga nella crisi, ci si interroga sul futuro, un Ministro non trova di meglio ( o di peggio) che occuparsi dei gay. Sarebbe meglio che il Governo ... concentri i suoi obiettivi su temi più seri e che anche nei Palazzi del potere ci si occupi della urgenze di leggi in tema di giustizia, economia, lavoro...Questo Governo é davvero vicino ai valori cattolici? Se lo é, smentisca la Carfagna". Ma ovvio bisogna smentire, come fai tu Donna a preoccuparti di migliaia di persone che ogni giorno vengono ferite nell'animo e nel corpo quando invece potresti pensare benissimo ad altre cose?Proprio tu che sei il Ministro delle Pari Opportunità..sciocca Donna!!In fondo non capisco perchè mi stupisco ancora, in effetti è ovvio che non appena venga divulgato un messaggio di uguaglianza e di amore la Chiesa abbia da obiettare, stupido io che pensavo che la Chiesa dovesse diffondere un messaggio d'amore, che scemo!!E' inutile che l'uomo spacci le proprie cattiverie per parola di Dio, assumetevi le vostre colpe, siete voi i primi che dividete questo mondo!Bravo Ministro Carfagna, e grazie per le parole che ci hai regalato!

Gay Pride cittadino di Milano


E' ufficiale: il prossimo Gay Pride di Milano avrà luogo sabato 12 giugno 2010. Un uccellino (la scelta dell'animale non è casuale) riferisce che quest'anno il corteo sfilerà da Piazza castello sino a Porta Venezia (percorso inverso rispetto agli anni precedenti). Cambiamento casuale o segno che stiamo tornando indietro?!?La manifestazione sarà ricca di carri e persone che vogliono combattere per veder riconosciuti i propri diritti. Giovani, anziani, donne, uomini, gay, trans ed etero: tutti possono partecipare a questo straordinario evento, tutti uniti in un unico scopo: siamo tutti uguali e bisognosi degli stessi diritti. Come sempre il significato del Pride verrà minimizzato dai media, passerà come notizia marginale e soprattutto ciò che arriverà alla gente è che il Gay Pride nient'altro è che "il carnevale dei froci", in cui uomini vestiti da donne e donne che sembrano uomini sfilano per ostentare la propria diversità, per divertirsi e urlare frasi senza senso. Sapete che vi dico?Chi se ne frega!!!Sì', chi se ne frega!!!L'importante è che noi scendiamo in piazza forti delle nostre motivazioni e delle nostre idee, consapevoli di lottare insieme per un futuro che prima o poi sarà anche nostro!!

www.pontifex.roma.it


Lo so, sembra che io sia ossessionato da questo sito, ma non riesco a starci lontano, è così pieno di frasi senza senso, facili moralismi e malvagie sentenza che non riesco proprio a smettere di leggere. Una volta iniziata la lettura di un qualsiasi articolo a carattere omosessuale (cito ad esempio "PRATICA OMOSESSUALE: crimine contro l'umanità, mira all'estinzione della razza umana. Trattato di Dottrina Ufficiale, insindacabile ed a cui ogni buon Cattolico deve attenersi. Chi non lo fa si dichiari PROTESTANTE od APOSTATA " ) provo un mix di ilarità e tristezza. In questo articolo o "cumulo di spazzatura", a seconda del lettore, ancora una volta i gay sono descritti come persone malate, insane, con grandi problemi morali. Il tutto è appesantito dall'impossibilità di una coppia gay di procreare!!E' noto a tutti infatti che una coppia consuma il proprio rapporto d'amore solo per mettere alla luce un figlio (il che vuol dire una /due o per le coppie più promisque tre volte nell'arco di una vita..ovviamente gli altri 50 anni passati insieme sono fatti solo di baci e sguardi innocenti!!!). Il fatto che una coppia omosessuale non possa avere figli biologici (per ovvi motivi) valida maggiormente l'ipotesi della Chiesa che noi siamo contro natura. Ma allora scusate un attimo: i preti e le suore che di loro sponte si astengono dall'avere rapporti sessuali limitando così le nascite mondiali, loro non sono contro natura?Cavolo (e sono stato gentile) in questo caso decidono loro di andare contro un qualcosa di assolutamente naturale!!!Ovviamente loro sono giustificati, perchè sono uomini e donne di fede, io invece che non ho deciso di nascere gay (vi assicuro che non ho firmato nessun contratto pre-natale con Dio in cui affermavo di voler nascere omosessuale), io sono condannato alle fiamme eterne dell'inferno..mi sembra giusto. Il sito pontifex.roma è un inno all'intolleranza e al razzismo, il messaggio che passa è che se vuoi che Dio ti ami e ti accolga tra le sue braccia devi essere come la Chiesa vuole. Non oso immaginare a tutti quei giovani ragazzi omosessuali, che magari hanno scoperto la propria sessualità da poco, come potrebbero sentirsi se incappassero per caso in questo sito "anti-umano", come si sentirebbero nel leggere che sono diversi, sbagliati, immorali?E sapete qual'è la cosa più divertente di questo fantastico e illuminante sito?Ve lo svelo subito: i cosiddetti "scrittori" (vabbè..no comment) invitano a lasciare commenti ma senza utilizzare termini che possano offendere qualcuno!!Ora fammi capire bene: tu puoi dirmi che io sono un depravato figlio del demonio, che andrò all'inferno se faccio sesso e che sono contro natura, e io non posso dirti che sei un ignorante che meriterebbe di bruciare nelle fiamme in eterno mentre ti violentano il deretano?!?Beh d'altronde questa è l'Italia, ma soprattutto questa è la Chiesa!!Un consiglio spassionato a tutti: state lontani da http://www.pontifex.roma.it/, il reale frutto del demonio!

La "santa" omofobia


Da "www.pontifex.roma.it"

..Bisogna ricordare con forza che le unioni gay sono contro natura, violano la legge naturale e mai possono trovare accoglimento in legislazioni, in quanto la sola ed unica famiglia riconosciuta é quella basata sul matrimonio tra un uomo e una donna sotto il vincolo sacramentale. Anche chi si sposa in municipio a livello eterosessuale va contro la dottrina della Chiesa".

Poi ricorda. " queste cose la Chiesa non le afferma per capriccio o arbirio, ma mette in pratica la Parola di Dio, il Vangelo. Sta scritto nella nostra bussola. Il matrimonio e l' atto sessuale sono finalizzati alla sola procreazione e mai al piacere edonistico o fine a sé stesso e dunque la sessualità deve essere vissuta come atto di amore e donazione, mirato alla procreazione e basta, il resto é peccato agli occhi di Dio".

In alcuni comuni verranno ricevute delegazioni gay: " la ritengo una stramberia, finalizzata solo ad ottenere voti e consensi. Nel Municipio non possono essere ospitati ladri, omicidi e via discorrendo. Il Comune é la casa di tutti e non vedo per quale motivo dare onore e gloria ai gay. I sindaci se proprio hanno questo afflato generoso, aprano le loro case e se li ricevano privatamente. Ma trovo fuori logica che un municipio possa rivecere organizzazioni gay: specie se quei sindaci che lo fanno si proclamano cattolici o presenziano a riti. I loro Vescovi siano maggiormente attenti a dare loro credibilità, visto che di fatto, benedicono valori contrastanti con la Chiesa..".


Da cittadino italiano e omosessuale mi sento profondamente offeso dalle affermazioni senza senso e razziste del Monsignor Giuseppe Agostino, Arcivescovo di Cosenza. Dalle sue parole non solo emerge un odio feroce contro la realtà omosessuale, ma si percepisce anche la forte opposizione che la Chiesa esercita contro la sensibilizzazione sull'omofobia. L'intervento dell'Arcivescovo è a mio parere totalmente fuori luogo, in quanto la giornata contro l'omofobia non ha come scopo quello di innalzare la figura dei gay facendola trionfare sull'egemonia della Chiesa, ma è volta esclusivamente eliminare, o almeno limitare, la grande violenza e intolleranza che ogni giorno è riservata alle persone omosessuali. Secondo Monsignor Agostino è dunque giusto che gli omosessuali, da lui definiti "malati" siano picchiati, offesi e derisi solo perchè diversi dallo stereotipo di "persona normale" che ci è stato inculcato?E' forse giusto allora che centinaia, anzi migliaia di giovani abbiano paura di vivere la loro vita serenamente perchè etichettati come "contro natura"?Le parole pronunciate da quest'uomo di Chiesa sono un incitazione a non rispettare e accettare chi è diverso, chi "per natura" ama persone dello stesso sesso. E' un messaggio subliminale che dice "vai e umilia il frocio figlio del diavolo"!!!Ancora una volta la parola di Dio su cui la Chiesa dovrebbe essere fondata è stata storpiata, violentata, e ancora una volta noi gay veniamo schiacciati da chi ci vuole impedire di essere liberi e di amare.