Come fantasmi


In Italia i gay sono come fantasmi: vivono esclusivamente di notte, vengono esorcizzati dalla chiesa, sono ignorati dalle istituzioni ed emarginati dai cittadini. Essere gay e italiani diventa ogni giorno più difficile, i giovani omosessuali si nascondono dietro una maschera di "macho eterosessuale" per poter essere accettati, o peggio per non essere derisi e umiliati, lo Stato non ci assicura nessuna protezione contro la crescente ondata di violenza omofoba e ci nega ogni diritto civile. Una coppia omosessuale semplicemente non è una coppia, non costituisce un nucleo familiare; due uomini o due donne che vivono insieme, che pagano le tasse, che si prendono cura l'uno dell'altro e che si amano, non hanno nessuna importanza per lo Stato italiano. La famiglia è composta da uomo e donna, non ci sono scappatoie!Se in una coppia omosessuale venisse a mancare uno dei due partner, il rimanente non avrebbe diritto alla reversibilità, non potrebbe usufruire dell'eredità e se il/la deceduto/a aveva un figlio che viveva regolarmente con la coppia omosessuale, lo stesso non potrà rimanere con il partner in vita ma dovrà essere adottato da una coppia eterosessuale. Ma la lista delle ingiustizie non finisce qui: se uno dei due partner stesse male e fosse ricoverato in ospedale o in una struttura sanitaria privata, la famiglia del malcapitato potrebbe liberamente e legalmente vietare l'assistenza e le visite da parte dell'altro partner, tagliandolo completamente fuori da ogni decisione sanitaria. Anche sul fronte del matrimonio lo Stato non si smentisce: assoluto e irrevocabile divieto di sposarsi per le coppie omosessuali, in nessunu modo l'unione tra due persone dello stesso può essere legittimata e comparata a quella tra due persone di sesso opposto. Ancora più impensabile è invece concedere l'adozione ai gay!Mai e poi mai lo Stato italiano si macchierà della grave colpa di offrire a una coppia di depravati contro natura un pargoletto da deviare e "corrompere" moralmente, in nessun modo la "giusta e democratica" Italia potrà scendere a patti su questa spinosa e alquanto controversa questione. Come già detto in altri articoli precedenti, mi vergogno di essere italiano e sono indignato dalla mediocrità e ignoranza degli italiani che non ragionano mai con la propria testa. La gente finge di non accorgersi di noi, della nostra sofferenza o semplicemente non le importa, noi camminiamo tra le persone che evitano di combattere con noi e per noi, lavoriamo per uomini che si tengono lontani dal nostro mondo e proprio come fantasmi, vaghiamo silenziosi nell'ombra della nostra solitudine.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

prima di vergognarti di essere italiano, vergognati del tuo italiano e della banalizzazione del tema che tratti...

Naturalmente diverso ha detto...

Chiedo scusa per gli errori commessi, ma ho scritto il post in fretta e non ho prestato molta attenzione alla forma. Scusate!Ti posso chiedere perchè "banalizzazione" del tema?
Grazie

Anonimo ha detto...

perchè il movimento per i diritti civili è andato avanti, queste erano le considerazioni che si facevano ai miei tempi quando abbiamo iniziato a muovere i primi passi timidamente...ma noi si studiava duro, ci si incontrava, ci si amava...adesso cosa c'è? Non è colpa tua, forse ho sbagliato ad usare il termine vergognati, ma sinceramente sono amareggiato nel vedere che noi ci si era impegnati a costruire qualcosa che ci potesse portare ad essere considerati cittadini con pieni diritti e invece ora ci si abbandona lascivi alla malledizione di un posto che è poco accogliente...muovetevi, nel senso fate movimento e non rimanete a ciondolare con la scusa del lavoro della sveglie dell'amico o del non so che cosa...prendetevi ciò che è vostro.Non ti sentirai mica apposto scrivendo queste 4 baggianate?
Incazzati seriamente per cortesia.

Naturalmente diverso ha detto...

Hai pienamente ragione sul fatto che bisogna lottare e darsi una svegliata, ma ti posso chiedere cosa ti fa pensare che io mi accontenti di scrivere queste "4 baggianate" come le definisci tu?Ho iniziato a scrivere questo blog da poco tempo e per questo puoi dirmi che mi sono svegliato tardi, hai ragione. Ma questo blog vuole essere, da parte mia, solo un inizio, il mio inizio: mi sono sempre sentito inerme davanti a quello che succedeva, o meglio, sono sempre stato io a voler esser tale, ma ho capito (tardi se vuoi) che bisogna muovere il culo perchè anche il singolo può fare la differenza. Per questa motivazione ho deciso di entrare nell'Arcigay e a breve andrò alla sede per iniziare anch'io la mia piccola parte attiva. Quello che ho scritto nel post è quello che pensavate voi ai vostri tempi, ma non mi pare che le cose sia cambiate, mi sbaglio?I gay si possono sposare, adottare un bambino o assistere il proprio compagno se la famiglia di lui non vuole?Non ho scritto mai da nessuna parte che bisogna solo parlare senza attivarsi in prima persona, MAI! Non capisco allora perchè tutta questa "violenza verbale" (scusami il termine, so che è estremo ma non mi viene in mente nient'altro) verso una persona che neanche conosci..

Anonimo ha detto...

bravo

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