Donne e gay meritano violenza!


Un altro terribile e osceno articolo veleggia sullo sfondo di Pontifex.roma.it. Monsignore Alfeo Giovanni Ducoli, arcivesco emerito (si proprio un emerito..) di Belluno, interrogato in merito alla violenza mossa nei confronti di donne e di gay ha affermato che la violenza, ovviamente, va condannata e punita, tuttavia bisogna anche condannare il comportamento libertino e provocatorio di alcune vittime. Le donne spesso si vestono troppo succintamente, lasciando intravedere, o vedere completamente, le proprie grazie; gli omosessuali dal canto loro "provocano, con le loro condotte esibizionistiche, con azioni impudiche in pubblico, con atti osceni, eccitano la fantasia perversa di gente debole e qualche volta si comportano rumorosamente con troppa esuberanza per la via pubblica..". Tradotto: due uomini o due donne che tranquillamente passeggiano mano nella mano o che si scambiano un bacio innocente attirano giustamente la violenza della gente ignorante. Questo sebbene non giustifichi la violenza mossa contro queste persone "depravate e adescatrici", può tuttavia rappresentare un attenuante, in quanto chi commette violenza da un certo punto di vista è giustificato dal comportamento osceno che le sue vittime assumono. Senza parole!Assolutamente inumane le parole dell'arcivescovo, che arriva addirittura a colpevolizzare le vittime di una violenza sessuale o di un pestaggio. Ma perchè stupirsi ancora?Anzi sono convinto che questi atti di violenza in qualche modo, nel profondo, siano ben voluti dalla Chiesa che da sempre ha fatto della forza il suo mezzo principale per debellare i problemi. E noi siamo un problema, un sassolino nella scarpa che in qualche modo deve essere eliminato. Queste orribili parole non solo offendono il buon senso comune, ma vanno ad allargare ulteriormente la ferita di tutte le vittime di violenza che non riescono a trovare un pò di pace neanche nelle amorevoli braccia di "Matrigna" Chiesa.

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